Il viaggio della febbre dengue Fasi che è importante conoscere

La febbre emorragica dengue (DHF) ha 3 fasi, ovvero le fasi febbrile, critica e di recupero. Queste tre fasi della febbre dengue sono molto importanti da comprendere per poter effettuare un trattamento ottimale.

Il virus della dengue infetta l'uomo attraverso la puntura di una zanzara femmina Aedes aegypti e Aedes Albopictus. Se non trattata adeguatamente, la febbre dengue può causare emorragie che possono portare a shock e morte.

Fase-Fase della febbre emorragica dengue

I pazienti con febbre emorragica dengue di solito sperimenteranno 3 fasi, che vanno dai sintomi che compaiono per la prima volta al recupero. Ecco le tre fasi della febbre dengue:

fase febbrile (Ffase ebrile)

In questa fase, il paziente sperimenterà una febbre alta fino a 40º Celsius che dura 2-7 giorni. Inoltre, i pazienti sperimenteranno anche molti altri sintomi, come nausea, vomito, mal di testa, mal di gola, macchie rossastre sulla pelle e dolori muscolari, ossei e articolari.

In questa fase, il medico controllerà il numero di piastrine (piastrine), perché la conta piastrinica di solito diminuisce rapidamente fino a meno di 100.000/microlitro di sangue. Questa diminuzione del numero di piastrine avviene in breve tempo, che è di 2-3 giorni.

fase critica (Cfase critica)

Dopo aver attraversato la fase febbrile, molti pazienti sentono di essersi ripresi poiché la loro temperatura corporea inizia a scendere. In effetti, questa è proprio la fase più pericolosa della febbre dengue, perché è possibile che si verifichino emorragie e perdite di plasma sanguigno che causeranno shock e potenzialmente pericolose per la vita.

La fase critica può verificarsi 3-7 giorni dopo la febbre e dura 24-48 ore. In questa fase, i fluidi corporei del paziente devono essere attentamente monitorati. Il paziente non deve essere disidratato o liquidi in eccesso.

In alcuni casi, il paziente può subire uno shock o un drastico calo della pressione sanguigna, oltre a sanguinamento nella pelle, nel naso e nelle gengive. Se non trattata immediatamente, questa condizione può portare alla morte.

Fase Precupero (Rfase di recupero)

Dopo aver superato la fase critica, il paziente entrerà nella fase di recupero. Questa fase avverrà 48-72 ore dopo la fase critica.

In questa fase, il fluido che fuoriesce dai vasi sanguigni rientra nei vasi sanguigni. Pertanto, è molto importante evitare che il fluido in ingresso sia eccessivo. L'eccesso di liquido nei vasi sanguigni può causare la morte per insufficienza cardiaca ed edema polmonare.

I livelli piastrinici aumenteranno rapidamente fino a raggiungere una cifra di circa 150.000/microlitro di sangue, fino a quando non torneranno a livelli normali.

Nel trattamento della DHF, in realtà non esiste un trattamento specifico che possa essere somministrato. Si consiglia ai pazienti solo di riposare molto e bere molta acqua per prevenire la disidratazione. Se necessario, il medico somministrerà liquidi attraverso una flebo. Inoltre, il medico somministrerà anche farmaci per ridurre la febbre per alleviare la febbre.

Durante le fasi di febbre dengue di cui sopra, le condizioni del paziente devono continuare a essere monitorate. Se ci sono lamentele sotto forma di mancanza di respiro, sudore freddo o sanguinamento, vai immediatamente al pronto soccorso dell'ospedale più vicino.


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