Paralisi Cerebrale - Sintomi, cause e trattamento

Paralisi cerebrale o paralisi cerebrale è una malattia che provoca disturbi nel movimento e nella coordinazione del corpo. Questa malattia è causata da uno sviluppo cerebrale compromesso, che di solito si verifica quando il bambino è ancora nell'utero. Questo disturbo dello sviluppo cerebrale può verificarsi anche durante il parto o nei primi due anni dopo la nascita.

Sintomi di Ccerebrale Panche

Nei bambini o neonati affetti Cparalisi cerebrale, possono verificarsi i seguenti sintomi:

  • Tendenza a usare un lato del corpo. Ad esempio, trascinare una gamba mentre si gattona o raggiungere qualcosa con una sola mano.
  • Sviluppo ritardato delle capacità motorie, come gattonare o sedersi.
  • Difficoltà a compiere movimenti precisi, ad esempio quando si raccoglie un oggetto.
  • Andatura anormale, come in punta di piedi, incrociata come le forbici o con le gambe divaricate.
  • I muscoli sono rigidi o addirittura molto flosci.
  • Tremori.
  • movimenti contorti incontrollati (atetosi).
  • Mancanza di risposta al tatto o al dolore.
  • Continua a bagnare il letto anche se è più grande, perché non riesce a trattenere l'urina (incontinenza urinaria).
  • Disturbi dell'intelligenza.
  • Visione e udito alterate.
  • Disturbi del linguaggio (disartria).
  • Difficoltà a deglutire (disfagia).
  • Sbavando o sbavando costantemente.
  • Convulsioni.

Questi reclami possono essere permanenti e causare disabilità.

Motivo Paralisi cerebrale

Paralisi cerebrale o la cosiddetta paralisi cerebrale è causata da uno sviluppo cerebrale alterato nei bambini. Questa condizione si verifica generalmente durante la gravidanza, ma può verificarsi anche durante il parto o nei primi anni dopo la nascita del bambino. Non si sa esattamente cosa causi il disturbo dello sviluppo, ma si pensa che questa condizione sia innescata dai seguenti fattori:

  • Cambiamenti nei geni, che hanno un ruolo nello sviluppo del cervello.
  • Infezione durante la gravidanza trasmessa al feto. Gli esempi includono varicella, rosolia, sifilide, infezione da toxoplasma e altre infezioni citomegalovirus.
  • Interruzione dell'afflusso di sangue al cervello fetale (ictus fetale).
  • Differenze del gruppo sanguigno Rhesus tra madre e bambino.
  • Gemelli o più. Rischio di insorgenza paralisi cerebrale aumenta in un bambino sopravvissuto, se l'altro bambino muore alla nascita.
  • Basso peso del bambino alla nascita, che è inferiore a 2,5 chilogrammi.
  • Mancanza di apporto di ossigeno al cervello del bambino (asfissia) durante il processo di consegna.
  • Parto prematuro, che nasce a un'età gestazionale inferiore a 37 settimane.
  • Un parto podalico, che nasce con i piedi fuori per primi.
  • Infiammazione del cervello o delle membrane del bambino.
  • Ittero che avvelena il cervello (kernicterus).
  • Grave trauma cranico, ad esempio a causa di una caduta o di un incidente.

Diagnosi Paralisi cerebrale

I medici sospetteranno che un bambino abbia paralisi cerebrale, se sono presenti una serie di sintomi descritti in precedenza. Ma per essere sicuri, il medico suggerirà ulteriori test, come ad esempio:

  • Elettroencefalografia(EEG). L'EEG mira a vedere l'attività elettrica del cervello, usando l'aiuto di uno strumento speciale che è collegato al cuoio capelluto.
  • Test di imaging. I test di imaging vengono eseguiti per vedere le aree del cervello danneggiate o che si sviluppano in modo anomalo. Un certo numero di test di imaging che possono essere eseguiti sono la risonanza magnetica, la TAC e l'ecografia.

I neuroscienziati possono anche eseguire test di funzionalità subliminale per trovare disturbi dell'intelligenza, nonché disturbi del linguaggio, dell'udito, della vista e del movimento.

Trattamento Paralisi cerebrale

Il trattamento può essere effettuato per migliorare la capacità del paziente di muoversi autonomamente. Tuttavia, fino ad ora non esiste un trattamento che possa curare paralisi cerebrale. I metodi di trattamento generalmente somministrati alle persone con paralisi cerebrale sono:

Droghe

I farmaci vengono utilizzati per alleviare il dolore o rilassare i muscoli rigidi, rendendo più facile il movimento del paziente. Il tipo di farmaco utilizzato può variare a seconda dell'estensione del muscolo rigido.

Nella rigidità muscolare che si verifica solo nell'area locale, il medico prescriverà iniezioni di Botox (tossina botulinica) ogni 3 mesi. Botox può anche essere usato per trattare la salivazione.

Per quanto riguarda la rigidità muscolare che si verifica in tutto il corpo, il medico può prescrivere diazepam e baclofen.

Terapia

Oltre ai farmaci, sono necessari anche vari tipi di terapia per curare i sintomi paralisi cerebrale, Compreso:

  • Fisioterapia.La fisioterapia pediatrica mira a migliorare la mobilità e la forza muscolare, oltre a prevenire le contratture (accorciamento dei muscoli che limitano il movimento).
  • Terapia occupazionale. La terapia occupazionale mira ad aiutare i pazienti ad affrontare le difficoltà con attività, come fare il bagno o vestirsi. Questa terapia aiuterà notevolmente ad aumentare la fiducia e l'indipendenza del paziente.
  • Terapia della parola. Come suggerisce il nome, questa terapia è destinata ai pazienti paralisi cerebrale che hanno disturbi del linguaggio.

operazione

La chirurgia è necessaria quando la rigidità muscolare provoca anomalie nelle ossa. L'esempio è:

  • Chirurgia ortopedia. Questa procedura viene eseguita per riportare le ossa e le articolazioni nella loro posizione corretta. La chirurgia ortopedica può anche allungare muscoli e tendini troppo corti a causa di contratture, in modo da migliorare la mobilità del paziente.
  • Rizotomia dorsale selettiva (SDR). L'SDR verrà eseguito se altre procedure non sono in grado di superare il dolore e la rigidità muscolare. Questa procedura viene eseguita tagliando uno dei nervi spinali.

Nei pazienti con sintomi di difficoltà di deglutizione (disfagia), il medico consiglierà di somministrare cibi morbidi e morbidi, allenando i muscoli della deglutizione con la fisioterapia. Nel frattempo, nella disfagia grave, il medico raccomanderà l'installazione di un tubo di alimentazione, attraverso il naso o direttamente dalla pelle dello stomaco allo stomaco attraverso un intervento chirurgico.

Nel frattempo, nei pazienti che stanno sbavando, verrà effettuato un intervento chirurgico per dirigere il flusso di saliva verso la parte posteriore della bocca, in modo che non goccioli continuamente.

complicazioni Paralisi cerebrale

Muscoli rigidi e disturbi del movimento nei pazienti paralisi cerebrale, può causare le seguenti complicazioni:

  • Mancanza di nutrizione a causa della difficoltà a deglutire il cibo
  • Stress e depressione
  • Malattia polmonare
  • Bassa densità ossea (osteopenia)
  • Malattia artrosi
  • Disturbo visivo

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