Ondansetron - Benefici, dosaggio ed effetti collaterali

Ondansetron è un farmaco che viene utilizzato per prevenire e trattare nausea e vomito Potere causato da effetti collaterali chemioterapia, radioterapia, o operazione. Questo medicinale può solo consumatocon prescrizione medica.

L'ondansetron agisce bloccando il legame della serotonina ai recettori 5HT3, in modo che l'utente non si senta nauseato e smetta di vomitare. Ondansetron è disponibile sotto forma di compresse da 4 mg e 8 mg, compresse rivestite con film, sciroppo, supposte e iniezioni.

Marchio Ondansetrone: Ondane, Ondansetron cloridrato diidrato, Glotron, Narfoz 8, Narfoz 4, Ondansetron HCL, Ondacap e Dansefion.

Che cos'è Ondansetrone?

gruppoantiemetico
CategoriaFarmaci da prescrizione
BeneficioPrevenire e curare nausea e vomito.
Consumato daAdulti e bambini di età superiore ai 6 mesi
Ondansetrone per donne in gravidanza e allattamentoCategoria B: Gli studi sugli animali non hanno mostrato alcun rischio per il feto, ma non ci sono studi controllati nelle donne in gravidanza.

Non è noto se l'ondansetron possa essere assorbito nel latte materno o meno. Se sta allattando, non usi questo medicinale prima di aver consultato prima il medico.

Forma di drogaCompresse, sciroppi, iniezioni e supposte.

Avvertenza prima di usare Ondansetron

  • Informi il medico se ha una storia di allergie, in particolare all'ondacentron o ad altri farmaci che bloccano la serotonina, come il granisetron.
  • Informi il medico se ha un ritmo cardiaco irregolare, malattie del fegato, indigestione o ha avuto di recente un intervento chirurgico allo stomaco.
  • Informi il medico se sta assumendo medicinali, integratori o medicinali a base di erbe.
  • Non guidare o utilizzare un veicolo o svolgere attività che richiedono attenzione durante l'assunzione di ondansetrone perché questo medicinale può causare vertigini e sonnolenza.
  • Se hai una reazione allergica o un sovradosaggio, consulta immediatamente un medico.

Dosaggio e regole d'uso Ondansetron

Il dosaggio dell'ondansetron varia a seconda della forma di dosaggio del farmaco e del tipo di malattia che provoca nausea e vomito.

Prevenire nausea e vomito dovuti alla radioterapia

Il dosaggio dell'ondansetron sotto forma di farmaco orale per i pazienti adulti è:

  • Radioterapia totale: 8 mg, assunti 1-2 ore prima della radioterapia.
  • Radioterapia addominale ad alte dosi: 8 mg, da assumere 1-2 ore prima della terapia, poi ogni 8 ore per 1-2 giorni dopo la terapia.
  • Radioterapia addominale giornaliera: 8 mg, da assumere 1-2 ore prima della radioterapia, poi ogni 8 ore dopo la radioterapia.

Dosaggio di ondansetrone iniettabile per pazienti adulti e anziani:

  • Adulti: 8 mg, iniettati lentamente attraverso una vena (per via endovenosa) o attraverso un muscolo (per via intramuscolare) appena prima della radio
  • Anziani di età superiore ai 75 anni: la dose iniziale è di 8 mg, iniettati per via endovenosa nell'arco di 15 minuti. La dose di follow-up è di 8 mg, ogni 4 ore.

Per l'ondansetron sotto forma di supposte (inserite attraverso il retto), la dose per adulti è di 16 mg, somministrata 1-2 ore prima della radioterapia.

Prevenire la nausea e il vomito dovuti alla chemioterapia

Il dosaggio di ondansetrone in forma di dosaggio orale per pazienti adulti e bambini di età pari o superiore a 12 anni è:

  • Chemioterapia con consueto effetto emetogeno (che induce la nausea): 8 mg, somministrati da 30 minuti a 2 ore prima della chemioterapia, poi di nuovo 8-12 ore dopo per 8 mg.
  • Chemioterapia con gravi effetti emetogeni: dose singola da 24 mg, somministrata da 30 minuti a 2 ore prima della chemioterapia.

Il dosaggio di ondansetrone in forma di dosaggio orale per i pazienti pediatrici di età compresa tra 4-11 anni è:

  • Chemioterapia con effetti emetogeni ordinari: 4 mg, somministrati 30 minuti prima della chemioterapia. Il farmaco verrà somministrato nuovamente 4 ore e 8 ore dopo la dose iniziale.

La dose di ondansetrone iniettabile per i pazienti adulti è:

  • Chemioterapia con normale effetto emetogeno: 8 mg per via endovenosa o 0,15 mg/kg di peso corporeo per via endovenosa. Il farmaco viene iniettato lentamente in una singola dose.
  • Chemioterapia con grave effetto emetogeno: 8 mg per via endovenosa o intramuscolare. Il farmaco viene iniettato lentamente in dose singola prima della chemioterapia. La dose di mantenimento può essere somministrata mediante infusione di 1 mg/ora per 24 ore o mediante iniezione di 8 mg ogni 4 ore.

La dose di ondansetrone iniettabile per i pazienti anziani è:

  • Anziani di età inferiore a 75 anni: dose massima 16 mg, per via endovenosa. Il farmaco viene iniettato lentamente per almeno 15 minuti.
  • Anziani sopra i 75 anni: dose iniziale 8 mg, per via endovenosa. La dose di follow-up è di 8 mg, ogni 4 ore.

La dose di ondansetrone iniettabile per i bambini di età superiore ai 6 mesi è:

  • 0,15 mg/kg di peso corporeo con una dose massima di 8 mg tramite iniezione endovenosa, 30 minuti prima della chemioterapia. La dose può essere ripetuta 4 e 8 ore dopo la dose iniziale.

Superare nausea e vomito dopo l'intervento chirurgico

  • Pazienti adulti: 4 mg per iniezione endovenosa o intramuscolare prima dell'anestesia o dopo procedure chirurgiche.
  • Bambini di peso superiore a 40 kg: 4 mg per iniezione endovenosa prima della somministrazione dell'anestesia. La dose massima è di 4 mg.
  • Neonati e bambini di peso inferiore a 40 kg: 0,1 mg/kg, somministrati per iniezione endovenosa 1 ora prima

Prevenire nausea e vomito ritardati dopo la chemioterapia

La dose di ondansetrone nelle forme farmaceutiche orali per i pazienti adulti è di 8 mg, 2 volte al giorno, per 5 giorni. Per le supposte, la dose per gli adulti è di 16 mg, una volta al giorno, per 5 giorni dopo la terapia.

Come usare correttamente l'ondansetron?

Assicurarsi di leggere le istruzioni sulla confezione del medicinale e seguire le raccomandazioni del medico durante l'assunzione di ondansetrone.

Per prevenire e curare nausea e vomito dovuti a chemioterapia e radioterapia, il medico prescriverà questo farmaco circa 1 ora prima dell'esecuzione della terapia. Successivamente, è necessario continuare a utilizzare l'ondasterone per alcuni giorni successivi come indicato dal medico.

Nel trattare la nausea e il vomito dopo l'intervento chirurgico, questo farmaco deve essere somministrato circa 1 ora prima dell'intervento. Questo farmaco reagirà 1-2 ore dopo il consumo.

Questo medicinale può essere assunto con o senza cibo. Di solito i medici vietano ai pazienti di mangiare prima della chemioterapia, della radioterapia o dell'intervento chirurgico. L'ondansetron non è un tipo di farmaco che viene masticato o ingerito, ma si dissolve sulla superficie della lingua.

Per i pazienti che dimenticano di assumere ondansetron, è consigliabile farlo immediatamente se la pausa con il programma di consumo successivo non è troppo vicina. Se è vicino, ignoralo e non raddoppiare la dose.

Per inserire i preparati per supposte, pulisci prima le mani. Posizionati con una gamba su una sedia o sdraiati su un fianco. Quindi, inserisci l'estremità appuntita della supposta nell'ano, a circa 2-3 cm di profondità.

Interazioni di ondansetron con altri farmaci

Alcuni farmaci possono interagire con l'ondansetron. Le interazioni che possono derivare dall'uso di ondansetrone con altri farmaci sono:

  • Diminuzione dell'efficacia degli antidolorifici, come il tramadolo.
  • Diminuzione dei livelli ematici di ondansetrone quando usato con rifampicina e altri farmaci stimolanti del CYP3A4.
  • Aumento dell'effetto ipotensivo e perdita di coscienza se usati insieme
  • Prolunga l'intervallo QT e aumenta il rischio di aritmie, se usato con farmaci che hanno un effetto di prolungamento dell'intervallo QT, ad esempio farmaci antiaritmici, come amiodarone e atenololo.

Riconoscere gli effetti collaterali e i pericoli dell'ondansetron

L'ondansetron può causare diversi effetti collaterali in ogni persona. Alcuni degli effetti collaterali comuni includono:

  • Male alla testa
  • Stipsi
  • Stanco e debole
  • Felice
  • Assonnato
  • Dare le vertigini

Verificare con il proprio medico se gli effetti collaterali sopra menzionati durano a lungo. È inoltre necessario recarsi immediatamente dal medico o al pronto soccorso se si verifica una reazione allergica al farmaco o alcuni dei seguenti disturbi:

  • La vista diventa sfocata o completamente persa.
  • Doloroso
  • Crampi muscolari o rigidità.
  • Dolore al petto.
  • Difficile respirare.
  • Febbre.

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