Shock anafilattico - Sintomi, cause e trattamento

Shock anafilattico o anafilassi è uno shock causato da una reazione allergica qualepesante. questa reazione uominighasilkun drastico calo della pressione sanguigna flusso sanguigno a tutto il tessuto corporeo disturbato. di conseguenza,compaiono i sintominella forma didifficoltà a respirare, persino perdita di coscienza.

Lo shock anafilattico può verificarsi entro pochi minuti dall'esposizione del paziente all'allergene (allergene). Entro 12 ore dal primo shock, lo shock anafilattico può ripresentarsi (anafilassi bifasica). Questa condizione di shock anafilattico deve essere trattata il prima possibile perché può essere pericolosa per la vita.

Cause di shock anafilattico

Lo shock anafilattico è causato da una reazione di ipersensibilità o da una grave reazione allergica. Una reazione di ipersensibilità farà sì che il sistema immunitario (sistema immunitario) reagisca in modo anomalo o eccessivo a determinate sostanze o sostanze (allergeni). Un'eccessiva reazione del sistema immunitario nello shock anafilattico causerà l'interruzione del flusso sanguigno e l'assorbimento di ossigeno in tutti gli organi del corpo. Di conseguenza, ci saranno una serie di sintomi e lamentele.

Lo shock anafilattico può essere innescato da una varietà di allergeni. Alcuni degli allergeni comuni che scatenano lo shock anafilattico sono:

  • Alcuni farmaci, come antibiotici, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), miorilassanti o farmaci antiepilettici
  • Alimenti, come frutti di mare, uova, latte, cereali integrali, noci o frutta
  • Punture di insetti, come formiche rosse, api, millepiedi o vespe
  • Conservanti alimentari
  • Piante, come l'erba o il polline dei fiori
  • Altri materiali, come la polvere di lattice inalata

Sebbene raro, a volte lo shock anafilattico può essere innescato dall'esercizio, dall'aria sporca e c'è anche uno shock anafilattico di causa sconosciuta (idiopatico).

Fattori di rischio per shock anafilattico

Chiunque può andare in shock anafilattico. Tuttavia, ci sono diverse condizioni che possono aumentare il rischio di shock anafilattico di una persona, tra cui:

  • Soffre di asma o allergie
  • Hai già avuto uno shock anafilattico?
  • Avere un membro della famiglia con una storia di allergie o shock anafilattico

Sintomi di shock anafilattico

I sintomi dello shock anafilattico possono manifestarsi entro pochi minuti o ore dopo che la persona ha ingerito, inalato o esposto all'allergene.

I primi sintomi di shock anafilattico possono sembrare sintomi di allergia. I sintomi includono starnuti e comparsa di un'eruzione cutanea. Tuttavia, i sintomi peggioreranno rapidamente. Alcuni dei sintomi che compaiono quando una persona va in shock anafilattico sono:

  • Appare un'eruzione cutanea come l'orticaria, che sembra pruriginosa
  • Difficoltà a respirare, mancanza di respiro o respiro sibilante
  • Il polso è più veloce ma si sente debole
  • La pressione sanguigna che scende drasticamente, può causare debolezza, vertigini e sensazione di svenimento
  • Crampi addominali o dolore
  • Nausea, vomito o diarrea
  • Una sensazione di formicolio al cuoio capelluto, alla bocca, alle mani e ai piedi
  • Appare confuso, irrequieto o ha una ridotta coscienza
  • Martellante cuore
  • Difficoltà a deglutire
  • Gonfiore delle palpebre, delle labbra, della lingua e della gola

Quando andare dal dottore

Consultare immediatamente un medico se si verificano i sintomi sopra menzionati, poiché lo shock anafilattico è una condizione di emergenza. È necessario un trattamento precoce in modo che la condizione possa essere trattata immediatamente e il rischio di complicanze possa essere prevenuto.

Diagnosi di shock anafilattico

Lo shock anafilattico verrà diagnosticato da un medico attraverso un esame e domande e risposte sulla precedente storia di esposizione agli allergeni. Quando il paziente presenta i suddetti reclami e sintomi, il medico effettuerà un esame approfondito e confermerà i segni vitali, vale a dire la pressione sanguigna, il polso, la frequenza respiratoria, la temperatura e il livello di coscienza del paziente.

Il medico chiederà anche al compagno del paziente o alla famiglia più vicina la storia di uso di droghe, consumo di cibo, esposizione a determinate sostanze e materiali o la precedente storia di allergie del paziente. Inoltre, durante l'esame, il medico effettuerà un trattamento per stabilizzare le condizioni del paziente.

Dopo che le condizioni del paziente sono stabili, il medico può eseguire diverse indagini, come esami del sangue per rilevare livelli elevati di istamina e triptasi o test allergologico (test cutaneo o test intradermico) per individuare la causa della sostanza che provoca la reazione allergica.

Trattamento shock anafilattico

Lo shock anafilattico è un'emergenza che deve essere trattata immediatamente. Se trovi un paziente sospettato di avere uno shock anafilattico, contatta immediatamente un ufficiale medico per ricevere aiuto e indicazioni. L'iniezione di adrenalina è uno dei trattamenti per lo shock anafilattico. I medici eseguiranno questa iniezione il prima possibile nei pazienti che sono in shock anafilattico.

Il trattamento dello shock anafilattico mira a stabilizzare le condizioni del paziente, alleviare i sintomi, prevenire il ripetersi dello shock anafilattico e prevenire le complicanze. Il primo soccorso e il follow-up sono necessari per garantire la sicurezza dei pazienti con shock anafilattico.

Quando un paziente che soffre di shock anafilattico arriva in ospedale, il medico fornirà assistenza per stabilizzare le condizioni del paziente. Alcuni degli aiuti iniziali che possono essere fatti sono:

  • Liberare le vie aeree (vie aeree)
  • ossigeno supplementare (respirazione)
  • Somministrazione di liquidi per via endovenosa (circolazione)
  • Somministrazione di adrenalina o adrenalina
  • Condurre valutazioni regolari dei pazienti

Verranno inoltre somministrati alcuni farmaci aggiuntivi, come antistaminici, corticosteroidi, farmaci beta agonisti per alleviare i sintomi e prevenire il ripetersi dello shock anafilattico. Inoltre, il paziente riceverà cure e monitoraggio regolari. Se il paziente in shock anafilattico si presenta con arresto respiratorio e cardiaco, il medico eseguirà la rianimazione cardiopolmonare.

Complicazioni dello shock anafilattico

Se non trattato, lo shock anafilattico può portare alla morte. Le complicazioni che possono derivare dallo shock anafilattico includono:

  • Insufficienza renale
  • aritmia
  • Attacco di cuore
  • Danno cerebrale
  • Shock cardiogenico

Prevenzione dello shock anafilattico

Le reazioni allergiche e anafilattiche sono difficili da prevenire, soprattutto se non sai di essere allergico a determinate sostanze. Tuttavia, ci sono diverse cose che puoi fare per ridurre il rischio di reazioni allergiche e shock anafilattico, tra cui:

  • Eseguire test allergologici in ospedale o in clinica
  • Leggi le etichette di descrizione sulle confezioni degli alimenti, soprattutto se hai una storia di allergie a determinati ingredienti
  • Usa un repellente per insetti soprattutto quando sei all'aperto
  • Usa le calzature quando cammini fuori casa
  • Informa il tuo medico della tua storia medica, inclusa la tua precedente storia di allergie

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