Ci sono due interventi di ernia, chirurgia a cielo aperto e chirurgia laparoscopica

La chirurgia dell'ernia è il modo principale per trattare un'ernia. Questa azione generalmente deve essere eseguita immediatamente in caso di ernie grandi, dolorose o accompagnate da una funzione intestinale compromessa. Esistono due tecniche di chirurgia dell'ernia comuni, vale a dire la chirurgia aperta e la laparoscopia.

La chirurgia dell'ernia è infatti l'unico modo per curare l'ernia. Questa procedura è generalmente consigliata quando l'ernia o le emorroidi del paziente non migliorano, peggiorano o hanno già causato complicazioni pericolose.

Riconoscere la malattia dell'ernia

Un'ernia si verifica quando un organo o tessuto adiposo spinge contro un muscolo debole o una parete tissutale attorno ad esso. Il tipo più comune di ernia in Indonesia è l'ernia inguinale.

Un'ernia inguinale si verifica quando una parte di un organo nella cavità addominale spinge contro la membrana che riveste la cavità addominale oi muscoli della parete addominale deboli. Di conseguenza, questa condizione formerà un nodulo o gonfiore all'inguine, può anche causare l'allargamento di una parte dello scroto (sacca testicolare).

Un'ernia inguinale non trattata può portare a diverse complicazioni, come ad esempio:

1. Ernia incarcerata

Ciò si verifica quando l'intestino rimane bloccato nella parete addominale o in un sacco erniario, interferendo con le prestazioni e il movimento dell'intestino. Questa condizione può causare forti dolori, nausea, vomito e difficoltà nel passaggio dell'urina o nei movimenti intestinali.

2. Ernia strozzata

Questa ernia è caratterizzata da una condizione intestinale schiacciata, in modo che il flusso sanguigno in quella parte sia bloccato. L'ernia strozzata causerà la morte dei tessuti (cancrena) nell'intestino. Questo può quindi portare a gravi emorragie o sepsi che possono essere pericolose per la vita del malato.

Le ernie inguinali possono essere trattate con procedure di chirurgia dell'ernia, sia chirurgia a cielo aperto che chirurgia laparoscopica.

Chirurgia dell'ernia aperta

Questa operazione viene eseguita praticando un'incisione nella zona inguinale. La chirurgia dell'ernia aperta è generalmente raccomandata per i pazienti con ernia inguinale che lamentano dolore o indigestione. Questo intervento è anche più consigliato per i pazienti con buone condizioni di salute.

Ecco alcune spiegazioni complete sulla chirurgia dell'ernia aperta:

Procedura

Prima dell'inizio dell'operazione, al paziente verrà somministrata l'anestesia o l'anestesia, anestesia totale o anestesia spinale che rende anestetizzata solo la metà del corpo.

In anestesia spinale, il paziente può rimanere sveglio durante l'operazione, ma l'area da operare sarà insensibile, quindi il paziente non sentirà dolore. Nel frattempo, l'anestesia generale o generale farà addormentare il paziente durante l'operazione e non sentirà alcun dolore.

Dopo che l'effetto anestetico ha funzionato, il chirurgo sterilizzerà il sito dell'incisione, quindi eseguirà una singola incisione lunga 6-8 cm sopra il nodulo di ernia. Il tessuto adiposo o intestino sporgente viene quindi reinserito nell'addome.

Successivamente, un foglio di rete sintetica viene posizionato sulla parete addominale, precisamente in corrispondenza del foro da cui è uscita l'ernia, per rafforzare lo spazio nella parete muscolare addominale debole. L'installazione di questa rete può anche prevenire la ricorrenza dell'ernia.

Infine, dopo che l'organo è stato riportato nella sua posizione originale, l'incisione verrà richiusa con punti di sutura.

Se c'è strangolamento e una parte dell'intestino è danneggiata, potrebbe essere necessario tagliarla e le estremità sane dell'intestino unite insieme. La chirurgia dell'ernia aperta rientra nella categoria degli interventi di chirurgia maggiore.

Pertanto, i pazienti sottoposti a questo intervento di solito devono rimanere in ospedale per 4-5 giorni dopo il completamento dell'intervento.

Recupero

Il tempo di recupero richiesto dopo un intervento chirurgico di ernia aperta varia generalmente da 2 a 6 settimane.

Durante il processo di recupero, potrebbe esserci dolore o indolenzimento intorno all'area chirurgica. Di solito il medico prescriverà farmaci antidolorifici per superarlo. Per prevenire l'infezione, il medico di solito prescrive anche antibiotici.

Durante il recupero, si consiglia ai pazienti di evitare attività faticose per 4-6 settimane, fino al completo recupero delle loro condizioni. Attività leggere, come fare shopping o camminare per la stanza, possono essere possibili dopo 1-2 settimane dall'intervento.

È consentito anche un esercizio leggero, come camminare, poiché tende ad aiutare il processo di guarigione. Per tornare alla guida o alla guida, si consiglia ai pazienti di attendere circa 6-8 settimane, fino a quando l'intervento non è completamente guarito o quando il dolore non si fa più sentire.

complicazioni

La chirurgia dell'ernia aperta è relativamente sicura, ma esiste ancora la possibilità di complicanze. Questa procedura a volte può portare a complicazioni, come infezioni, coaguli di sangue, dolore cronico o danni ai nervi nella cavità addominale o intorno ai testicoli.

Tuttavia, se la procedura chirurgica viene eseguita correttamente e le cure postoperatorie vanno bene, il rischio di complicanze è relativamente basso.

Chirurgia laparoscopica dell'ernia

La laparoscopia è un intervento chirurgico all'ernia eseguito praticando una piccola incisione di 1-2 cm sotto l'ombelico. Questa piccola incisione viene eseguita per inserire uno strumento chiamato laparoscopio (un tubicino dotato di telecamera e luce), in modo che possa catturare immagini degli organi interni dell'addome.

Ecco una spiegazione completa per quanto riguarda la chirurgia dell'ernia con tecniche laparoscopiche che è necessario comprendere:

Procedura

Di solito il paziente sarà sottoposto a digiuno per 6-12 ore prima dell'intervento. L'uso di farmaci come fluidificanti del sangue, come l'aspirina e il warfarin, deve essere interrotto diversi giorni prima dell'intervento chirurgico per evitare il sanguinamento.

Quando inizierà l'operazione, al paziente viene data l'anestesia generale prima di dormire durante l'intervento. Successivamente, il medico eseguirà una piccola incisione lunga 1-1,5 cm nell'addome (vicino all'ombelico) per inserire un tubicino e un laparoscopio.

Viene inserito un tubo per drenare l'anidride carbonica nello stomaco fino a quando lo stomaco non si gonfia. In questo modo, i medici possono vedere più chiaramente gli organi interni del paziente e avere più spazio per lavorare.

Quindi un laparoscopio viene inserito attraverso questo tubo. Il laparoscopio visualizzerà un'immagine sullo schermo del monitor, in modo che il medico possa vedere le condizioni degli organi e della cavità addominale attorno al sito di protrusione dell'ernia.

Successivamente, il medico inserirà un piccolo strumento chirurgico attraverso l'incisione per eseguire una procedura di riparazione o riparazione della condizione di ernia. Al termine, l'anidride carbonica verrà rimossa dalla cavità addominale e l'incisione verrà richiusa con punti di sutura.

Recupero

Il dolore dopo la chirurgia laparoscopica sarà più leggero del dolore dopo la chirurgia dell'ernia aperta. I pazienti sottoposti a chirurgia laparoscopica dell'ernia sono stati in grado di tornare alla loro routine una settimana più velocemente, rispetto ai pazienti sottoposti a chirurgia a cielo aperto.

complicazioni

Simile alla chirurgia dell'ernia aperta, la chirurgia dell'ernia laparoscopica può anche causare complicazioni, come infezioni, dolore, tessuto cicatriziale e aderenze tissutali o aderenze nella cavità addominale o nell'intestino.

La procedura di chirurgia dell'ernia è relativamente sicura da fare. Tuttavia, devi andare immediatamente in ospedale, se durante il tuo ricovero a casa hai la febbre, forti dolori addominali, l'area del sito di incisione è dolorosa e rossastra, una delle tue gambe fa male ed è gonfia, viene fuori il pus fuori dal sito di sutura postoperatoria, o è doloroso durante la minzione, acqua piccola.

La cosa da ricordare, anche se hai subito un intervento di ernia, non garantisce che ti libererai dal rischio di ernia. Ciò significa che devi comunque stare attento a non avere di nuovo un'ernia in futuro.

Se hai intenzione di sottoporti a un intervento chirurgico all'ernia, consulta e chiedi prima al tuo medico una procedura adatta e sicura per la tua condizione. In questo modo, il rischio di complicanze può essere ridotto al minimo.


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