Rachitismo - Sintomi, cause e trattamento

Il rachitismo è un disturbo della crescita ossea nei bambini causato da una mancanza di vitamina D. Il rachitismo può rendere le ossa morbide e fragili, facendole rompere facilmente.

La vitamina D aiuta ad assorbire calcio e fosfato dal cibo. Calcio e fosfato sono minerali importanti per mantenere la forza ossea. Se il corpo manca di vitamina D, i livelli di calcio e fosfato nelle ossa diminuiranno. Di conseguenza, le ossa si ammorbidiranno e diventeranno fragili.

Il rachitismo di solito si verifica nei bambini di età compresa tra 6 mesi e 3 anni. Sebbene si manifesti generalmente nei bambini, questo disturbo osseo può essere sperimentato anche dagli adulti. Il rachitismo negli adulti è anche noto come osteomalacia o malattia delle ossa molli.

I sintomi del rachitismo

Il rachitismo fa sì che le ossa di un bambino diventino fragili, innescando così una crescita ossea anormale. Segni e sintomi che possono comparire quando un bambino ha il rachitismo includono:

  • Dolore alla colonna vertebrale, alle ossa delle gambe e al bacino.
  • Anomalie ossee, come gambe piegate, gambe a X, gambe a O o scoliosi.
  • Corpo corto, a causa della crescita stentata in altezza.
  • È facile rompere le ossa a causa delle ossa fragili.
  • Anomalie dentali, come crescita dei denti più lenta e carie facili.

In alcuni casi, i bambini con rachitismo mancano anche di livelli di calcio nel sangue (ipopotassiemia). Questa condizione peggiora i sintomi del rachitismo e provoca crampi muscolari e formicolio alle gambe.

Quando andare dal dottore

Consultare immediatamente un medico se il bambino mostra sintomi di rachitismo. Se non trattata immediatamente, la crescita del bambino può essere interrotta. Inoltre, la deformità delle ossa sarà permanente.

La malattia renale può influenzare l'assorbimento della vitamina D da parte dell'organismo. Se soffri di malattie renali, consulta regolarmente il tuo medico per monitorare i livelli di calcio e fosfato nel corpo.

La consultazione con un medico è necessaria anche se si ha una storia familiare di malattie ereditarie che possono causare rachitismo, ad esempio: fibrosi cistica. È necessario un esame da parte di un medico per determinare il rischio di sviluppare rachitismo nei bambini in seguito.

Cause di rachitismo

Il rachitismo si verifica quando il corpo non riceve abbastanza vitamina D o il corpo non elabora normalmente la vitamina D. La vitamina D è necessaria all'organismo per assorbire calcio e fosfato dal cibo. La carenza di vitamina D causa un assorbimento alterato di calcio e fosfato.

La carenza di vitamina D può verificarsi a causa della mancanza di esposizione della pelle alla luce solare, della mancanza di assunzione di alimenti ricchi di vitamina D, come olio di pesce e tuorli d'uovo, e dell'assorbimento alterato della vitamina D. L'assorbimento alterato della vitamina D può essere causato da un numero di condizioni:

  • Fibrosi cistica
  • celiachia
  • Malattia renale
  • Infiammazione dell'intestino

In rari casi, il rachitismo può essere causato anche da fattori genetici. Questo tipo di rachitismo, chiamato rachitismo ipofosfatemico, è causato da un disturbo renale nell'assorbimento del fosfato.

Fattori di rischio rachitismo

I bambini nati da madri carenti di vitamina D durante la gravidanza sono più a rischio di sviluppare il rachitismo. Inoltre, il rachitismo è anche più a rischio nei bambini che presentano le seguenti condizioni:

  • Pelle scura
  • Nato prematuro
  • Non ottenere l'allattamento al seno esclusivo.
  • Vivi in ​​una zona priva di luce solare.
  • Esposizione a farmaci, come farmaci anticonvulsivanti e antivirali.

Diagnosi di rachitismo

Per determinare se un bambino ha il rachitismo, il medico farà domande sui disturbi e sui sintomi sperimentati dal bambino. Il medico eseguirà quindi un esame fisico. Uno dei test che si può fare è applicare una leggera pressione sulle ossa del bambino, in particolare sul cranio, sulle costole e sulle ossa dei piedi e dei polsi.

Se il bambino avverte dolore quando l'osso viene premuto o il medico sospetta che ci sia un'anomalia nell'osso, il medico eseguirà un esame di follow-up sotto forma di:

  • Esami del sangue, per misurare i livelli di calcio e fosfato.
  • Raggi X o TAC delle ossa, per vedere se ci sono deformità ossee.
  • Prelievo di un campione di tessuto dall'osso (biopsia), da studiare in laboratorio.

Trattamento rachitismo

Il trattamento del rachitismo mira ad aumentare la quantità di vitamina D nel corpo del bambino e ad alleviare i sintomi. Il trucco è:

  • Asciugare regolarmente i bambini al sole.
  • Dai ai bambini cibi ricchi di calcio e vitamina D, come pesce e uova.
  • Fornire integratori di calcio e vitamina D, se l'assunzione dal cibo è carente.
  • Iniettare vitamina D ogni anno, se il bambino non può assumere integratori, ha malattie del fegato o malattie intestinali.

Tieni presente che il fabbisogno di vitamina D di ogni bambino può essere diverso. Pertanto, l'apporto di integratori deve essere adeguato al fabbisogno giornaliero di ogni bambino e non deve superare il limite massimo di assunzione di vitamine in modo che non si verifichino sovradosaggi.

Se il rachitismo provoca anomalie ossee, il medico consiglierà l'uso di un tutore per sostenere la crescita ossea del bambino. Se la deformità ossea è grave, il medico eseguirà un intervento chirurgico per riparare le ossa del bambino.

Complicazioni del rachitismo

Se non trattato, il rachitismo può causare complicazioni come:

  • Crisi
  • Disturbi della crescita
  • Anomalie dentali
  • dolore osseo
  • Disturbi ossei
  • Osteoporosi
  • Ossa rotte senza motivo
  • Anomalie della curvatura spinale

Prevenzione del rachitismo

Il rachitismo può essere prevenuto soddisfacendo il fabbisogno di vitamina D e calcio. Alcuni dei modi in cui questo può essere fatto sono:

  • Crogiolarsi al sole per 10-15 minuti al giorno. Prima di prendere il sole, usa una crema solare in modo che la pelle non si scotti ed eviti il ​​rischio di cancro della pelle.
  • Mangia cibi ricchi di vitamina D, come tuorli d'uovo, tonno o salmone, olio di pesce, pane e latte.
  • Prendi integratori di vitamina D come raccomandato dal tuo medico e controlla regolarmente con il tuo medico, se sei incinta.

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